Il Cristo ha bisogno del… Nord

La discussione su un nuovo collegamento del Cristo verso San Michele senza attraversare il Centro si è avviata l’altra sera alla SOMS. Interviene sul tema Mario Donato Summa

Collegare il Cristo con il Nord della città? È una necessità. Che sia la chiusura dell’anello della tangenziale, piuttosto che qualche collegamento interno è questione da tecnici e comunque da discutere in seguito. Certamente non si può pensare che il Cristo rimanga chiuso… per cui sono anch’io a voler riprendere un conosciuto, ma equidistante progetto che in qualche modo dà una fattibile e credibile opportunità di offrire una nuova via di accesso verso il Centro e contemporaneamente, uno sbocco nella viabilità autostradale e locale. Penso che il progetto debba essere caldeggiato e supportato dall’amministrazione locale che uscirà dalle urne del 12 giugno prossimo..
Perché questa idea ha più di un vantaggio: accontenta tutti e appiana ogni divergenza logistica-opportunistica di parte.
Così come la voglia di emergere di un quartiere che vuole perseguire obiettivi ampiamente condivisi di leadership ed essere “un esempio da imitare”. Uno sforzo che va incoraggiato per trasformare in locomotiva un quartiere “Città” che desta interesse e curiosità e magari anche un po’ d’invidia in chi non riesce ad ottenere i medesimi risultati. Occorre enfatizzare e incentivare ogni attività che vorrebbe crescere, ma che soffre delle “mancanze” strutturali che, ormai obsolete o dismesse, ignorate e non più in uso sono “tappo” alla libera iniziativa, e alla voglia di fare, che oggi, tutti constatiamo al quartiere Cristo…
Noi possiamo fare molto per interrompere questa spirale, con il formulare proposte e con la loro difesa nella naturale negoziazione fra le parti. Dare alla libera iniziativa voce e speranza davvero ci vuole poco!…

Mario Donato Summa

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